Alla base della produzione che ha portato la Carlito’s Weed a svilupparsi in modo armonico con l’ambiente circostante, c’è stata un’attenta valutazione delle varietà di canapa light che meglio si adattano alla tipologia del terreno, alla sua esposizione al sole, alla qualità dell’acqua ad uso irriguo, alle correnti d’aria e agli sbalzi termici tipici del clima dell’entroterra abruzzese.
La Carlito’s Weed cresce in modo naturale coadiuvata dalla sua coltivazione biologica senza altro tipo di fertilizzanti se non quelli di origine animale.
Le infiorescenze sono dense e compatte con pistilli di varie tonalità di colori che sfumano dal verde intenso verso un grigio dorato e hanno inoltre un’ottima qualità organolettica.
Il prodotto finale è stato poi raccolto, lavorato e confezionato sapientemente a mano, senza additivi di alcun genere, preservandone così l’integra naturalezza.
Una selezione attenta consente da ultimo di poter identificare diverse tipologie a cui è stato, fantasiosamente, dato il nome di famosi gangster americani e non solo: Al Capone, John Dillinger, Thelma Wright, Machine Gun Kelly, Felix Ochoa.
Una scatoletta metallica, tonda, con le specifiche del prodotto, le certificazioni e la grammatura, racchiudono e identificano la selezione